Rimosse il lenzuolo e io feci talmente un salto indietro che andai a sbattere contro una delle guardie, che mi rimise in piedi senza tanti complimenti.
Apparteneva a un uomo, o almeno lo sperai, di età indefinibile. La pelle aveva perso la sua naturale pigmentazione, diventando di un grigio uniforme. Il dottor Hamilton gli sollevò una palpebra per me: l’iride era totalmente scomparsa, lasciando il bulbo di una consistenza lattiginosa che non avevo mai visto. L’incisione a ypsilon dell’autopsia non era ancora stata chiusa. La mano del dottor Hamilton indugiò.
“È pronto?”
Probabilmente annuii perché il dottore sollevò un lembo di pelle, lasciandomi vedere gli organi all’interno che presentavano la stessa decolorazione dell’esterno. Quel corpo sembrava prosciugato anche se non appariva in
