8. La mattina dopo la sveglia lo strappò a un sogno agitato e angosciante. La spense subito e sussurrò ad Alexis, che aveva socchiuso appena gli occhi: «Continua a dormire. Mi chiudo la porta dietro». Lei richiuse gli occhi. Chris andò in bagno, si fece una doccia, si asciugò, indossò i vestiti che si era portato dietro... In realtà quell’appartamento così centrale era piuttosto comodo. Riuscì persino a mettersi su un toast e a prepararsi del caffè. Stava recuperando il cappotto quando apparve Alexis, in una delle sue solite vestaglie di seta. «Ho fatto rumore?». «No... nessun rumore. Volevo solo dirti una cosa, prima che andassi via. Di persona». Lui sbatté le palpebre. «Di persona?». Alexis si mordicchiò il labbro inferiore. «Già. Non con una telefonata o... non lo so. Credo che