CAPITOLO OTTO Godfrey, Akorth, Fulton, Merek ed Ario, con indosso gli abiti dei Finiani, percorrevano le scintillanti vie di Volusia, tutti in guardia, raggruppati insieme e decisamente tesi. La sbornia di Godfrey era svanita da un bel pezzo e lui percorreva quelle strade sconosciute con il sacco d’oro alla vita, maledicendosi per essersi offerto volontario per quella missione e scervellandosi per pensare alla mossa successiva. Avrebbe dato qualsiasi cosa per un goccio in quel momento. Che tremenda e orribile idea aveva avuto a venire lì. Perché diavolo aveva avuto un tale stupido momento di cavalleria? E in ogni caso cos’era la cavalleria? Un momento di passione, di incoscienza, di follia. Gli faceva venire la gola secca, gli faceva battere il cuore e girare la testa. Odiava quella sens