CAPITOLO VII L'inno del proiettile Nella sua memorabile lettera del 7 ottobre l’osservatorio di Cambridge aveva trattato il problema dal punto di vista astronomico; ora bisognava risolverlo meccanicamente. È a questo punto che in qualsiasi altro paese che non fosse stato l’America le difficoltà di ordine pratico sarebbero sembrate insormontabili, ma trattandosi dell’America non fu che un gioco. Senza perdere tempo, il presidente Barbicane nominò in seno al g*n Club un comitato esecutivo. In tre sedute, tale comitato doveva mettere in chiaro i tre grandi problemi relativi al cannone, al proiettile e alle polveri. Il comitato esecutivo era composto da quattro membri assai esperti in tali campi: Barbicane, con voto di preponderanza in caso di pareri discordi, il generale Morgan, il maggi