Capitolo VI Il vescovo era figlio primogenito di una nobile famiglia, destinato per nascita a ricevere palazzi, terre, pecunia e titolo del potente padre. Fin dall’età di sei anni era stato toccato dalla vocazione religiosa e a dodici, rinunciato a tutto a favore del fratello minore, era entrato in un convento dell’Urbe come novizio. Due anni dopo, aveva pronunziato i voti perpetui e, sedicenne, era stato ordinato sacerdote. A soli ventidue anni, gli era stata imposta la berretta viola ed era stato chiamato a dirigere la neonata Opera Pia Mendicità, istituzione caritatevole che s’era aggiunta ad altre che, da alcuni anni, per misteriosa opera della Provvidenza in mezzo a grave corruzione, andavano sorgendo e moltiplicandosi. Aveva tenuto per sé alcune stanze del palazzetto ricevuto in uso