Oltre il tempo - Parte prima

A mia mamma. Per tutto, per il sostegno, sempre. *** […] Amore non è amore se muta quando scopre mutamento o tende a svanire quando l’altro si allontana: Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; è la stella guida di ogni sperduta barca, il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza. Amore non è soggetto al Tempo, pur se labbra rosee e gote dovran cadere sotto la curva lama; Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio: se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato (W. Shakespeare, Sonetto 116). *** Prefazione A.D. 1285 Il re di Scozia Alessandro III muore, lasciando come erede legittima sua nipote Margherita. Ma il fato vuole che la bimba non veda l’alba del suo quinto compleanno. L’ unione tra Scozia e Inghilterra viene meno. Ella avrebbe infatti dovuto accettare il matrimonio con il figlio del re d’Inghilterra Edoardo I. Con la morte prematura della “Pulzella di Norvegia”, apparvero quattordici rivali per la successione al trono e i Guardiani di Scozia, temendo una rivoluzione civile, chiesero aiuto proprio al re d’Inghilterra affinché si recasse nelle terre del Nord per fungere da arbitro tra i pretendenti. Edoardo – guerriero, uomo di stato e politico sagace – approfittò della delicata condizione scozzese, facendo sì che gli fosse riconosciuto il titolo di Lord 5 supremo di Scozia, il superiore feudale del regno. In veste di tale potere, prese possesso della Scozia intera, lasciando immediatamente capire di considerare il Paese come uno stato vassallo, una preziosa fonte di sostentamento per il suo intento di invadere la Francia. Ma alcuni scozzesi opposero resistenza. Ben presto furono preparati i piani per mettere in discussione i suoi ordini. Fu così che la prima Guerra d’indipendenza scozzese ebbe inizio. Dopo la morte del leggendario patriota William Wollace nel 1305, le speranze dell’intera nazione si riposero in Robert Bruce, incoronato Re di Scozia l’anno successivo, ultimo baluardo contro la sete di potere di Edoardo. Nel luglio del 1307 quest’ultimo morì, ormai vecchio, lasciando irrealizzato il suo ardente desiderio di sottomettere il Regno di Alba. Ma, dopo la sua morte, il suo volere fu portato avanti dal figlio Edoardo II. La guerra per l’indipendenza non era finita. 6 Potranno in questo clima di dolore e morte, paura e follia, prevalere valori come il rispetto, la fedeltà, l’onore, il coraggio, l’amicizia e l’Amore?