5 Oh, si premurò di dirmelo non appena, girato l’angolo della casa, ricomparve davanti ai miei occhi. «Bontà divina, cos’è capitato…?» Era rossa in viso e aveva il fiato corto. Non dissi niente finché non fu più vicina. «A me?» Dovevo avere un’espressione davvero curiosa. «Si vede?» «Siete pallida come un lenzuolo. Avete un aspetto terribile.» Mi soffermai a riflettere: ormai potevo affrontare senza remore l’innocenza più assoluta. Il bisogno di rispettare il candore della signora Grose mi era scivolato via dalle spalle senza nemmeno un fruscio e, se ebbi un’istante di esitazione, non fu per nascondere ciò che conoscevo. Le tesi la mano e lei la prese; la strinsi per un po’, contenta di sentirla vicina a me. Il suo flebile sussulto di sorpresa mi fu di sostegno. «Siete venuta a cercarm