AVVERTENZE : Per questa one shot ho dovuto usare il cognome originale di Severus, perciò non verrà chiamato Piton ma Snape.
Ron :"Ripetimi perché stiamo spiando il nostro ex professore di pozioni."
Harry sbuffó ed Hermione rispose al posto suo :"Perché Harry ha un evidente cotta per lui da mesi ma non ha il coraggio di farsi avanti."
Ron :"Questo lo avevo capito... Ma perché spiarlo?"
Harry :"Per capire se c'è qualcosa di anche solo vagamente gay in lui Ron. E capire se mi odia ancora come ai tempi di scuola."
Hermione alzó gli occhi al cielo e disse :"Harry, ti ha salvato la vita per anni, è quasi morto per te e da quando siete colleghi ti ha sempre trattato... Beh... Professionalmente."
Harry :"Non sempre e comunque io non voglio che mi tratti professionalmente... Voglio che mi tratti in maniera decisamente poco professionale... Possibilmente nelle sue stanze private... Nudo..."
Ron :"Miseriaccia. Basta ti prego."
*****
Poco prima dell'inizio della scuola, Harry era stato chiamato come co-insegnante di difesa contro le arti oscure.
Come nuova preside di Hogwarts, Minerva aveva instituito un corso approfondito di difesa, collaborando con il ministero, affinché gli studenti fossero ben preparati in futuro, nel caso si fossero imbattuti in nuovi pericoli.
Essendo Kingsley il nuovo ministro, era stato facile programmare un corso efficace per tutte le età, senza togliere niente al ministero e senza che questo si infilasse negli affari di Hogwarts.
Minerva pensava che Severus fosse ottimo come insegnante e che il suo passato come spia, aiutasse a capire il lato oscuro del nemico e magari invogliasse i ragazzi a non prendere mai quella strada.
Allo stesso tempo, credeva che l'esempio di chi ha combattuto tutto il tempo nella luce, allo scoperto e che ora lavorava come Auror, potesse aiutarli a capire il lato della luce e aiutarli a fare le scelte giuste.
La richiesta formale della preside era proprio di avere l'Auror Harry Potter, ad accompagnare Severus Snape nelle lezioni di difesa contro le arti oscure.
Dopo le prime indecisioni, da parte di Harry, soprattutto per la persona con cui sarebbe dovuto stare a stretto contatto, accettó l'incarico.
I primi periodo erano tutto tranne che tranquilli, Harry e Severus durante le lezioni si contraddicevano e si riprendevano a vicenda, finendo per gridarsi addosso e mandare malamente via gli studenti.
Con il tempo erano riusciti a trovare un equilibrio, parlavano prima del programma della lezione successiva e di chi si sarebbe occupato di cosa.
Ovviamente non mancavano i battibecchi tra i due e le assidue frecciatine di Severus ad Harry.
Niente di strano fino a qui... Fino al giorno in cui Harry, camminando allegramente tra i corridoi sentì un gruppetto di ragazze sparlottare proprio di lui e di Severus. Inizialmente, pensó si trattasse delle solite chiacchiere e battutine che ogni studente degno di questo nome, faceva almeno una volta sui propri insegnanti.
Presto però, capì di essere in errore, quando capto dei pezzi di conversazione qua e la:
Studentessa 1 :"Ti prego... Il professor Potter attivo? Naaa sono certa che è Snape ad essere l'attivo fra i due."
Quella frase paralizzó Harry, che incuriosito e inquietato, si nascose per sentire di più.
Studentessa 2 :"Si concordo... Potter è figo, un auror realizzato ecc... Ma anche io lo vedo meglio come passivo."
Studentessa 3 :"Scherzate? Snape è rude, lo schernisce sempre... Il tipico stronzo fuori che si trasforma in momenti intimi in un tenero gattino."
Studentessa 1 :"Snape un gattino? A te i fumi delle pozioni ti fanno male. Sapete che ho sentito? Un gruppo di corvonero ha aperto un piccolo fan Club Snarry. Ovviamente entreró a farne parte..."
Studentesse 3 :"Davvero? Merlino, anche io voglio farne parte. E evidente la tensione tra i due prof. Sembrano sempre pronti a saltarsi addosso a vicenda." Le tre ragazze iniziarono a ridacchiare in modo... Decisamente inquietante secondo Harry.
Dopo quella conversazione, Harry prestó più attenzione alle chiacchiere che circolavano e scoprì che l'intera scuola era divisa tra chi vedeva bene lui e Snape come coppia e chi trovava la cosa assurda.
Aveva scoperto anche che gli stessi insegnanti erano divisi su tale argomento e che il fanclub Snarry di corvonero esisteva davvero.
Così aveva iniziato a farsi mille domande, aveva iniziato ad osservare Severus con un certo interesse, cercando di capire se davvero tra loro ci fosse una qualche tensione... Non professionale.
Era presto arrivato a patti con se stesso, accettando che di certo per lui, il professore non era un semplice collega.
Più Harry osservava Snape, più lo trovava... Elegante, magnetico, raffinato nei movimenti... E... Sexy?
Per Godric, a quei pensieri inizialmente aveva dato di matto, poi ne aveva parlato con Ron ed Hermione, il primo era disgustato ma aveva ammesso che tra loro c'era qualcosa di... Diverso.
Hermione invece aveva semplicemente detto :"È ovvio... Gli opposti si attraggono, nulla di insolito." il tutto, senza neanche alzare lo sguardo dal libro che teneva tra le mani.
Per quanto però osservasse Snape, Harry non ci vedeva alcun segno su una presunta omosessualità e da che ne sapeva lui, quello che il professore provava per Harry Potter era... Puro odio.
Così si era ritrovato li, dietro a quei piccoli cespugli con Ron ed Hermione, intento a spiare Snape per captare qualche informazione in più su di lui.
Peccato che avrebbe dovuto rivedere le sue doti di spia, o semplicemente avrebbe dovuto pensare che non sarebbe stata una buona idea spiare un uomo che per anni aveva fatto il doppio gioco...
"Potter... Se lei e i suoi amici avete finito di giocare alle Charlie's Angels mi segua nel mio ufficio. Dobbiamo preparare la prossima lezione."
Ron aveva esordito chiedendo chi erano queste Charlie's Angels, Hermione lo aveva trascinato via per un orecchio dicendo un vago :" Noi dobbiamo andare. Harry. Snape. Buona giornata. "
Harry aveva assunto una tonalità pari al rosso pomodoro, ma si era alzato senza battere ciglio e aveva seguito Snape nel suo ufficio. Si sentiva come quando era ragazzino e il professore lo metteva in punizione.
Peccato che la sua mente al pensiero della punizione, viaggiava verso orizzonti decisamente poco casti.
Arrivati nell'ufficio di Snape, questo si sedette alla sua scrivania e disse :"Suppongo ci sia un argomento di cui dobbiamo parlare signor Potter."
Harry cercó di essere professionale, nonostante la pessima figura di prima e disse :" Si... Beh... Passerei all'argomento successivo, fantasmi e inferi?" chiese come conferma.
Snape alzó semplicemente un sopracciglio e disse :" Non intendevo un argomento scolastico. So che è recentemente venuto a conoscenza delle voci... Che circolano nei corridoi da inizio anno. E il suo comportamento decisamente poco discreto, mi fa pensare che la cosa le rechi non poco disagio. Per tanto, se preferisse tenere lezioni separate da adesso in poi, lo capirei. "
Harry sgranó gli occhi e incredulo disse :" Lei.. Sa? "
Snape :" Ovviamente "
Harry strinse appena gli occhi sospettoso e disse :" Esattamente.... Cosa sa? "
Snape, senza il minimo segno di imbarazzo disse :" Gli studenti e alcuni insegnanti sperano, per così dire, su una relazione amorosa tra noi due. Commentando assiduamente chi tra noi sarebbe meglio come attivo. Cosa assurda per altro... "
Harry quasi si strozzó con la saliva e cercando di darsi un contegno, si risistemó gli OCCHIALI sul naso. :" Già... Si... Assurdo... Insomma... Io e lei.... Insomma lei neanche è gay "
Snape con lo stesso tono di prima disse :" No Potter... È assurdo che quelle teste di legno pensino che IO Severus Snape possa essere passivo. Ti assicuro che se mai dovesse accadere qualcosa di anche solo vagamente romantico tra noi... Di certo non saresti tu a dominare."
La bocca di Harry si asciugó improvvisamente e sconcertato disse :" Cos.. Beh.. Lei è gay? E comunque questo è da vedere... Sarei perfettamente in grado di essere l'attivo. "
Snape :" Non necessito di essere gay per amare un uomo. L'amore non richiedere genere ma cuore." poi ghignó appena e sporgendosi verso Harry disse :" Tu attivo? Vorrei proprio vedere come ne saresti in grado."
Harry passó a sua volta a dare del tu a Snape e disse :" Certo... Posso essere un ottimo attivo... La stupirei. " disse alzandosi in piedi con sfida.
Snape si alzó a sua volta, fece il giro della scrivania e spintonó appena Harry a sederei su di essa. Poi gli si avvicinó mettendo le mani ai lati di Harry e ad un soffio dalle sue labbra, con sarcasmo disse :" Si certo... Mi sentó già stupito"
finita la frase, Severus si avventó sulle labbra di Harry accendendo una forte passione tra loro.
Si ritrovarono presto senza vestiti a consumare quella passione con foga.
Due ore dopo, ansanti e ancora svestiti sul pavimento, Harry disse :"Beh... Ti ho lasciato fare... La prossima volta sarò io l'attivo."
Severus rise e disse :"Oh... Io non credo."
Harry pensó, che le studentesse si sbagliavano di grosso, Severus Snape non si trasformava in un tenero gattino, ma più in una sensuale pantera pronta a mangiarsi la sua preda.
E ad essere onesto, a lui certo non dispiaceva fargli da preda.