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IX Egli entrò vomitando bestemmie terribili e mi colse nell’atto di nascondere suo figlio nella credenza di cucina. Hareton era invaso da un terrore folle di sentirsi in balia delle tenerezze di un bruto, o del furore di un pazzo, perchè nel primo caso correva il rischio di essere stretto e baciato fino al soffocamento, e nel secondo di essere lanciato nel fuoco o contro una parete: così il poverino rimaneva perfettamente immobile ovunque lo mettessi. «Eccolo, l’ho scoperto alla fine!» gridò Hindley, agguantandomi per la pelle del collo, come si farebbe con un cane. «In nome del cielo e dell’inferno, avete giurato tra voi di uccidere quel ragazzo? Ora capisco perchè non ho mai il bene di vederlo; ma, con l’aiuto di Satana vi farò inghiottire il trinciante, Nelly! Non state a ridere; ho a