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L'Ingegnere follemente innamorato

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amici degli amanti
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Trafiletto

È duro con tutti gli altri, ma gentile solo con lei.

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Capitolo 1: La matricola
Mentre ero occupata a compilare le mie informazioni insieme ad un senior per ricevere una etichetta col mio nome, qualcuno ha chiamato, "Ehi, tu!" e ha toccato leggermente il mio braccio. Ho guardato in su per vedere una bellissima donna dai tratti decisi, la pelle di tonalità gialla e una grande figura - era davvero mozzafiato - che mi sorrideva dolcemente. "Sono May. Come ti chiami?" Si è presentata con un sorriso amichevole mentre mi giravo per guardarla. "Sono Phlengkhwan. Sei anche tu una matricola?" Ho risposto con un sorriso tutto mio. "Sì, lo sono! Sono nel programma di informatica. E tu?" May ha risposto con un sorriso entusiasta. "Anch'io studio informatica!" Ho risposto. Alla notizia che eravamo nello stesso programma, il volto di May si è illuminato immediatamente. "Wow, fantastico! Diventiamo amiche - mi dai una buona vibrazione!" Ha esclamato gioiosamente e ha agganciato il braccio al mio, la sua allegria mi ha contagiato abbastanza da farmi sorridere insieme a lei. "Va bene, diventiamo amiche! Puoi chiamarmi Phleng. Ormai siamo già in confidenza, giusto?" Ho risposto ridendo, tenendo delicatamente il suo braccio che si era avvolto intorno al mio. "Phlengkhwan e May, una volta che avrete le vostre etichette, andate al cortile ad aspettare con i vostri amici!" Un senior ci ha consegnato le nostre etichette dopo aver completato il processo di registrazione. Permettetemi di presentarmi: sono Khwanhathai Lertsiriwan, ho 19 anni e sono una matricola alla Facoltà di Educazione, con specializzazione in Informatica. Fondamentalmente, mi sto preparando per diventare un'insegnante di informatica. Ho la pelle chiara, dal sottotono rosa, un volto di ispirazione cinese e sono alta 160 cm. Il mio aspetto è considerato sopra la media e la mia figura a clessidra, con curve al posto giusto, è qualcosa a cui molte donne aspirano. Sono figlia unica. La mia famiglia non è ricca - i miei genitori gestiscono un negozio di piante. Desiderando alleviare il loro carico finanziario, ho lavorato sodo per ottenere una borsa di studio per studiare in questa università privata in città. "Phleng, dopo le attività di orientamento per i nuovi iscritti, vuoi dare un'occhiata al café accanto all'edificio di ingegneria? Ho sentito che i loro frullati e dolci sono incredibili!" May ha suggerito mentre partecipavamo al nostro orientamento. Per il primo mese, tutti i nuovi iscritti erano tenuti a partecipare a queste attività dopo le lezioni giornaliere. "Certo, andiamo!" Ho risposto. Dopo le nostre attività di orientamento ogni giorno, io e May ci fermavamo al café prima di tornare a casa. Alla fine, siamo diventate clienti abituali del locale. Era passata una settimana dall'inizio delle attività di orientamento per i nuovi iscritti. Io e May avevamo partecipato a ogni evento e ora eravamo diventate molto più vicine. Essendo entrambe delle persone accomodanti, sembrava che ci conoscessimo da anni. In quel momento, io e May eravamo sedute in classe. "Plaeng, hai in mente di andare da qualche parte oggi?" May ha chiesto, il suo tono era giocoso, accompagnato da uno sguardo supplichevole. "In questi giorni, oltre ad assistere alle lezioni, torno nella mia stanza. Sei l'unica che mi trascina da un posto all'altro, così tanto che la gente probabilmente pensa che siamo fidanzate ormai," ho scherzato, sorridendo, facendo capire che ormai ero abituata. Alcuni ragazzi ci guardavano con delusione, pensando che fossimo una coppia, ma non mi importava. Non ero interessata ad avere un fidanzato al momento. Inoltre, la mia cara amica May aveva già un ragazzo, uno studente di ingegneria del terzo anno che per coincidenza era amico di suo fratello. Il ragazzo di May e suo fratello studiavano entrambi ingegneria meccanica. Non avevo mai incontrato nessuno dei due però, dato che non ero particolarmente interessata. "Quindi, dove vuoi trascinarmi esattamente questa volta?" Ho chiesto a May, alzando un sopracciglio. Lei ha esitato, sembrava timida e incerta prima di trovare finalmente il coraggio di rispondere. "Um... voglio invitarti in un club. Oggi è il compleanno di Din Dan, il mio ragazzo. Sei la mia migliore amica, quindi vorrei molto che tu incontrassi il mio ragazzo e mio fratello. Vieni con me, per favore, Plaeng! Per favore!" May ha afferrato il mio braccio, il suo viso pieno di una determinazione adorabile. Onestamente, May ed io eravamo allo stesso livello in termini di aspetto. May aveva una bellezza decisa e straordinaria e una personalità naturalmente affettuosa. D'altra parte, io avevo un aspetto carino e delicato, simile a una bambola, ma ero più riservata e diretta, non così allegra come lei. Nonostante le nostre diverse personalità, andavamo davvero d'accordo. "Non abbiamo ancora compiuto 20 anni. Come si suppone che riusciamo ad entrare?" Ho chiesto, sapendo che l'età legale per entrare nei club era di 20 anni e noi ne avevamo solo 19. "Non preoccuparti! Il club appartiene a Win e Din Dan," May ha risposto con sicurezza. Non mi sorprende che il fratello di May possieda un club, considerando che la sua famiglia è piuttosto ricca - praticamente benestante. Ma May ha i piedi per terra e non si comporta come una bambina viziata. Non mi ha mai guardata dall'alto in basso, anche se la mia famiglia non è altrettanto benestante come la sua. "Per favore, Plaeng, la mia amica del cuore! Vieni con me solo questa volta!" La voce di May era dolce come sempre, e la sua espressione così convincente che alla fine ho ceduto. "Va bene, verrò. Ma non berrò," ho accettato, chiara sulla mia politica di non alcolici dal momento che non avevo mai bevuto prima. "Sei la migliore, la mia amica fantastica! Verrò a prenderti alle 9. Vestiti e fa in modo di essere splendida - chissà, potresti trovare un belloccio degli ingegneri come ho fatto io! Ahahah!" Mi ha provocato, ridendo, mentre io gli ho fatto un occhiolino. Dopo di che, mi sono concentrata sull'assegnazione che la nostra insegnante ci aveva dato. Una volta finita, mi sono alzata e mi sono avvicinata alla scrivania dell'insegnante per consegnare il lavoro. "Plaeng, puoi per favore portare questi documenti al Professor Ek, al settimo piano dell'edificio di ingegneria?" L'insegnante ha chiesto. La professoressa Phim è l'orientatirice accademica della mia classe. Dato che amo aiutare i professori con le pratiche burocratiche, ci siamo avvicinati molto. "Certo, professoressa," ho risposto. Dopo aver consegnato il mio lavoro, May e io ci siamo avvicinate all'edificio di ingegneria, che aveva 10 piani. Il Professor Ek era un membro della facoltà di ingegneria ed era anche il marito della mia orientatrice accademica. "Plaeng, puoi portare i documenti al Professor Ek da sola? L'ennesimo nemico mi sta attaccando. Ho un'emergenza e ho bisogno di andare urgentemente al bagno," May ha detto, il suo viso contratto dal disagio, facendomi ridere perché la sua espressione era così divertente. "Vai a gestire la tua 'emergenza'. Ti aspetterò al tavolo davanti all'edificio. Cerca di non fare troppo rumore; non vuoi spaventare via i ragazzi di ingegneria," ho scherzato, lanciandole uno sguardo beffardo. May mi ha fatto una smorfia prima di correre in bagno. Io, poi, sono salita sull'ascensore per raggiungere il settimo piano e consegnare i documenti al Professor Ek. Dopo averli consegnati, sono tornata sull'ascensore. Quando le porte si sono aperte, sono rimasta leggermente sorpresa nel vedere tre ragazzi all'interno. Indossavano le camicie rosse tipiche degli studenti di ingegneria, e tutti e tre erano incredibilmente belli - come presi da un romanzo d'amore. Ma i miei occhi si posarono sull'uomo in piedi al centro. Aveva tratti decisi, pelle chiara ed era alto circa 185 cm, ma il suo sguardo era intenso e freddo. Sono rimasta così sorpresa che mi sono congelata sul posto, e uno dei ragazzi accanto a me ha notato la mia reazione. "Non sali?" ha chiesto. La sua voce mi ha risvegliato alla realtà e sono rapidamente entrata nell'ascensore, cercando di premere il pulsante per il primo piano. Tuttavia, mi sono resa conto che qualcuno aveva già premuto il pulsante per il primo piano. Sono rimasta lì, circondata dai tre ragazzi, mentre l'ascensore scendeva fino al quinto piano. Le porte si sono aperte e un gruppo di studenti maschi ha invaso l'ascensore. Ho dovuto indietreggiare e, prima ancora di accorgermene, la mia schiena era premuta contro l'uomo dietro di me. Eravamo così vicini. "Scusa," ho detto rapidamente, guardando su per scusarmi. Ma essendo alta solo quanto la sua spalla, ho dovuto alzare la testa. È stato lì che i nostri occhi si sono incontrati. Era lo stesso ragazzo di prima, quello con lo sguardo intenso. Improvvisamente, il mio cuore ha cominciato a battere più velocemente. Mi sono rapidamente girata e ho pregato silenziosamente affinché l'ascensore si affrettasse ad arrivare al primo piano. Parte: Mavin Il mio nome è Kittikawin Techawongwarakun, ma tutti mi chiamano Mavin. Sono uno studente di ingegneria meccanica di 21 anni, al terzo anno di corso. Sono conosciuto come il "Principe di Ghiaccio", il ragazzo popolare della facoltà di ingegneria. Ho ottenuto questo soprannome perché tendo ad essere silenzioso, parlo raramente e spesso sembro freddo, soprattutto nei confronti delle donne che cercano di avvicinarmi. Non mi piacciono le donne che prendono l'iniziativa. Per dirla semplicemente, sono single e sono ancora vergine perché non sono mai stato in intimità con nessuno. Non è che non voglia farlo, ma voglio essere solo con qualcuno che mi piace davvero. Ho avuto una fidanzata nel mio primo anno, ma ci siamo lasciati dopo meno di tre mesi perché ho scoperto che mi tradiva. Ho messo fine alla relazione senza esitazione perché non provavo alcuna tristezza perché non mi ero mai innamorato davvero di lei. Volevo solo provare ad avere una fidanzata, ma non volevo nulla di serio. Lei è tornata a implorare il perdono e ha continuato a cercarmi, ma mi sono irritato e le ho detto di smettere. Non l'ho fermata neanche quando si occupava delle altre ragazze che cercavano di avvicinarmi. Anzi, preferivo che si occupasse di loro al posto mio. Non sono esattamente un bravo ragazzo, quindi non mi sono pentito delle donne che la mia ex ha gestito.

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